Pittore italiano. Attivo presso la corte degli Estensi, subì l'influenza
dei grandi maestri ferraresi (Costa, Tura, de Roberti), evidente in particolare
modo nell'uso del colore rosso negli sfondi, sul quale sono intonati verdi e
azzurri senza impasti. Dipinse di preferenza quadri di piccole dimensioni
riproducenti scene della giovinezza di Gesù. Affrescò
l'appartamento di Lucrezia Borgia e lavorò per Sigismondo d'Este e il
cardinale Ippolito II. Tra le sue opere citiamo:
La strage degli
innocenti (1515) e una pala d'altare con
Gesù al tempio (1524)
(Ferrara 1480 circa - 1530 circa).